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L’arciere del re

In Francia, durante il regno di Luigi XI, un cavaliere scozzese prende sotto la sua protezione una bella dama, difendendola dal re, dal duca di Borgogna, dai briganti delle Ardenne e da una tribù di zingari. Dal romanzo di Sir Walter Scott
Quentin Durward
, l’ennesima escursione nell’avventura medievale del binomio Thorpe-Taylor, dopo i successi di
Ivanhoe
e
I cavalieri della tavola rotonda
. Eccellente la confezione – costumi e fotografia – anche se la regia di Richard Thorpe è al solito un po’ statica. Anche Robert Taylor non brilla nei panni del protagonista. Molto meglio Kay Kendall, che purtroppo morirà tre anni più tardi a causa di un male incurabile.
(andrea tagliacozzo)