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Barry Lyndon

Nell’Irlanda del Settecento, il giovane Redmond Barry, infatuatosi della cugina, sfida a duello un rivale in amore, capitano dell’esercito inglese. Credendo di aver ucciso l’ufficiale, Redmond fugge verso Dublino andando incontro a una odissea fatta di alti e bassi che lo porterà fino ai vertici dell’aristocrazia. Tratto dal romanzo di William M. Thackeray, uno dei lavori meno immediati di Stanley Kubrick – forse per via dell’eccessiva lunghezza – ma anche uno dei suoi più suggestivi e spettacolari. Un grande affresco decadente; o più precisamente, considerati i numerosi riferimenti pittorici del film, una straordinaria pinacoteca vivente. Per ricreare l’atmosfera dell’epoca, il regista è arrivato perfino a girare le scene notturne a lume di candela. Nonostante l’insuccesso commerciale, quattro Oscar al suo attivo (fotografia, adattamento musicale, scenografie e costumi). (andrea tagliacozzo)