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Live Virgin

Negli Usa è stato rititolato
American Virgin
, per fare il verso ad altri due film con la Suvari,
American Pie
e
American Beauty
. Ma è il tipo di film che laggiù al massimo esce in home video. Qui la stagione sbaracca, e trova spazio questo monstrum. Dove la Suvari, col suo testone e le sue grazie da lolita freak, è la figlia di un pornoregista (Robert Loggia, mediamente professionale) che decide di perdere la verginità in diretta. Mente dell’operazione è Hoskins, e qui scatta un altro elemento di imbarazzo: vedere il partner di Roger Rabbit finire con un uccello tatuato sulla fronte e prodursi in una serie di smorfie da guitto di terz’ordine mette una profonda malinconia. Il tipo di satire che non graffiano nulla, e che rimangono molto indietro (anche per audacia) alla realtà che prendono di mira. Più per masochisti che per trashofili: e la comparsa del simpatico ex pornodivo Ron Jeremy non vale il prezzo del biglietto.
(alberto pezzotta)