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Johnny stecchino

A Firenze, l’ingenuo Dante s’innamora della bella e misteriosa Maria, che lo invita a raggiungerla a Palermo. La donna è la moglie di Johnny Stecchino, un pentito della mafia costretto a nascondersi per evitare d’essere fatto fuori, a cui Dante somiglia come una goccia d’acqua e che, a sua insaputa, dovrà sostituire in pubblico per esporsi al tiro dei sicari. Leggermente migliore del precedente lavoro da regista di Benigni ( Il piccolo diavolo ), il film soffre ancora una volta di una struttura fragile e poco cinematografica, solo saltuariamente ravvivata dai guizzi del comico toscano. Sceneggiatura dello stesso Benigni scritta in collaborazione con Vincenzo Cerami (coautore di tutti i film dell’attore, compreso il sopravvalutato La vita è bella ). (andrea tagliacozzo)