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Hollywood Party

Un maldestro attore indostano viene licenziato su due piedi dopo aver combinato un mucchio di guai sul set. Il produttore, che sta organizzando un grande party nella sua favolosa villa, include per errore il nome dell’indostano nella lista degli invitati. L’attore finirà per mettergli a soqquadro l’abitazione. Capolavoro del cinema comico, abilmente costruito da Blake Edwards sulle corde di un ispirato Peter Sellers. Piuttosto che sulla velocità, il regista punta sullo
slowburn
, le gag cucinate a ritmo lento che pian piano portano alla catastrofe e alla distruzione dell’intero set. Nota di merito per Steven Franken che quasi ruba la scena al protagonista nel ruolo del cameriere ubriaco. Splendide le musiche di Henry Mancini.
(andrea tagliacozzo)