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Miami Blues

Junior Frenger non è solo un ladro e un assassino. È anche uno psicopatico. Appena arrivato a Miami, riduce in pessime condizioni un agente della omicidi, Hoke Moseley, al quale sottrae sia il distintivo che la pistola. Il criminale, che per compiere le proprie imprese si spaccia per poliziotto, si unisce a una ragazza infantile e sbandata. Il film, curioso e atipico, è prodotto da Jonathan Demme: la sua influenza si nota da come la storia riesce a passare con disinvoltura dal grottesco al noir. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi. (andrea tagliacozzo)