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Io speriamo che me la cavo

Un insegnante delle elementari quarantenne di buona famiglia viene trasferito per errore in una scuola allo sfascio in una fatiscente cittadina vicino a Napoli. Naturalmente alla fine della storia sia il professore che gli allievi impareranno molto l’uno dagli altri. Il tentativo della Wertmüller di criticare il sistema educativo italiano, in La scuola della violenza versione italiana, rimane un esercizio laborioso.