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Il profumo del mosto selvatico

Un giovane uomo appena tornato dalla seconda guerra mondiale, combattuta oltreoceano, aiuta una donna attraente fingendo di essere suo marito, in modo da appianare l’ira del padre di lei alla notizia che è incinta. Ovviamente, non si innamora di lei ma della sua famiglia, e della loro meravigliosa tenuta nella Napa Valley. Sfacciatamente romantico e all’antica, perfino sdolcinato, con le scene casalinghe che ricordano Come l’acqua per il cioccolato, dello stesso regista. Se vi va di investirci, funziona — perlomeno fino al finale. Ispirato a Quattro passi tra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti.