U

Urla del silenzio

Agli inizi degli anni Settanta, un giornalista americano, in Cambogia per seguire il conflitto che dilania il Paese, stringe amicizia con un medico del luogo che gli fa da interprete. Tratto dalle memorie del reporter del
New York Times
Sidney Schanberg, il film di Roland Joffè – già apprezzato documentarista, qui al suo esordio in un film a soggetto – tocca abilmente le corde del sentimento senza risultare troppo melenso e ruffiano. Haing S. Ngor, al suo debutto sul grande schermo, vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista. Il film conquistò altre due statuette per la fotografia (Chris Menges) e il montaggio (Jim Clark).
(andrea tagliacozzo)