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1408

Michael Enslin è uno scrittore di libri del brivido. Ha da poco portato a termine un sopraluogo in un albergo infestato dai fantasmi, ma nessuna traccia del sovrannaturale. Non che si aspettasse di trovarne: da anni infatti la sua visione del mondo si è fatta cupa e disillusa in seguito alla perdita di un affetto e l’alidilà esercita su di lui un fascino magnetico. Dopo la presentazione del suo ultimo libro, Mike riceve una misteriosa cartolina da New York in cui è raffiguarto il Dolphin Holtel: sul retoro la scritta “Non entrate nella 1408”. La prende come una sfida e allerta immediatamente il suo editore per assicurarsi una notte all’interno della stanza. Nonstante i primi rifiuti e i successivi inviti a rinunciare da parte della direzione dell’albergo, lo scittore riesce a farsi consegnare le chiavi della 1408. Chiusa la porta alle sue spalle, ha inizio l’incubo.