L

Lantana

Lantana: erba nociva e fastidiosa dai fiori colorati e aromatici. È in mezzo a questo tipo di vegetazione che giace il cadavere di una psicologa divenuta scrittrice per raccontare il dramma della figlia, assassinata appena undicenne senza nessuna apparente spiegazione. Il caso viene affidato a Leon, un detective il cui matrimonio è da tempo in crisi e che ha da poco iniziato a tradire la moglie. Indagando sulla scomparsa della donna, il poliziotto non riuscirà a trovare l’assassino ma farà i conti con i propri errori ed entrerà nella vita di altre tre coppie, scoprendo le loro dinamiche e i loro segreti e capendo che il bisogno d’amore è una delle pulsioni più dirompenti dell’animo umano. Molto noto in patria come regista di spot pubblicitari, l’australiano Ray Lawrence confeziona un buon thriller psicologico, il cui merito principale consiste nella capacità di incuriosire lo spettatore riguardo i segreti nascosti nelle relazioni di quattro coppie assolutamente ordinarie. Le vite degli otto personaggi del film si intrecciano in maniera più o meno stretta, dando vita a situazioni in cui la tensione cresce lentamente ma inesorabilmente per tutte le due ore del film. Nessuno è quello che sembra e tutti, o quasi, hanno qualcosa da rimproverarsi. Il dramma della scomparsa di una donna ne scoperchia molti altri, meno gravi ma ugualmente angoscianti per chi si trova a viverli cercando disperatamente di rimettere le cose a posto. Le cinque interpreti del film (Kerry Armstrong, Daniela Farinacci, Leah Purcell, Rachael Blake e Barbara Hershey) sono state premiate ex-aequo come migliori attrici protagoniste nell’edizione 2001 degli Afi, gli Oscar australiani, che hanno visto trionfare
Lantana
anche nelle categorie riservate al miglior film, alla miglior regia e alla miglior sceneggiatura.
(maurizio zoja)