Tango nudo

Uno sguardo molto “dark” sul tango nei bassifondi della Buenos Aires anni Venti, in cui il celebre ballo simbolizza le ossessive e strane passioni di tre personaggi coinvolti in questo mondo proibito. Malriuscito mix di sesso e violenza, con una poco convincente performance del protagonista Vincent D’Onofrio, anche se lo splendore delle scenografie e della fotografia compensano in parte la cupezza della narrazione. Un’autentica delusione dal produttore (David Weisman) e dallo sceneggiatore (Schrader) di Il bacio della donna ragno.