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Pianista, La

Magnifico, e decisamente adulto, studio della psiche di una musicista di mezza età e delle sue inquietanti relazioni personali e professionali. La Huppert ha il ruolo della sua carriera, quello di una donna con una visione insolita dell’intimità e del sesso; e il co-protagonista Magimel eguaglia la sua intensità. Straziante ed evocativo, ma non del tutto privo di umorismo. Sceneggiato dal regista, dal romanzo del 1983 di Elfriede Jelinek.