P

Paparazzi

Una banda di paparazzi si scatena a caccia di vip durante l’estate. Il film, in sé, è poco più di uno spreco di pellicola, ma – da un punto di vista sociologico – ha un valore documentaristico (decisamente involontario) come specchio dello scintillante jet set creatosi intorno alla tv degli anni Novanta: un campionario di divi, showgirl e vallette sgambettanti, tutti pronti a farsi fotografare e ad apparire a ogni costo. Una prova attoriale e registica ai limiti della sciatteria estrema, ma un ritratto (trash) della società italiana dell’epoca.