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La vita e niente altro

La prima guerra mondiale è finita da due anni. A Verdun, il maggiore Dellaphane è incaricato di dare un nome ai pochi superstiti, rimasti senza memoria, ai numerosi cadaveri, nonché ai soldati dati ormai per dispersi. All’ufficiale si rivolgono la maestrina Alice, che vorrebbe ritrovare il fidanzato, e la ricca Irene, alla ricerca del marito. Un film intenso, straziante, di rara sensibilità. Grande merito all’intelligente regia di Tavernier e alla magistrale interpretazione di Philippe Noiret.
(andrea tagliacozzo)