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La Gang del bosco

RJ è un procione di mondo. Conosce le delizie culinarie degli uomini così come la dura esistenza degli animali. Mentre tenta di recuperare un pacchetto di patatine da un distributore automatico, non riuscendoci, decide di fare una visitina alla tana dell’orso Vincent che sicuramente avrà qualche scorta. L’orso è ancora in letargo e in fondo alla sua grotta ha stipato un’enorme quantità di dolci, patatine, ciambelle e qualsiasi altra golosità proveniente dal mondo umano: RJ non può resistere e, invece di accontentarsi, ruba a Vincent tutte le sue provviste. Ce l’ha quasi fatta quando l’orso si sveglia e lo becca con le zampe nel sacco: ma mentre i due si chiariscono, il carrello sul quale RJ ha accatastato il cibo scivola inesorabilmente a valle e viene abbattuto da un tir. Vincent è furioso e impone a RJ di recuperare tutto il cibo andato perso entro una settimana, pena l’estinzione. Aggirandosi nel bosco intorno a un nuovissimo centro residenziale (che gli animali chiamano Suburbia) RJ si imbatte in un gruppo di piccoli abitanti della foresta appena usciti dal letargo e desiderosi di cibo: Verne la tartaruga timorosa, Stella l’affascinante puzzola, Hammy lo scatenato scoiattolo, una famiglia di istrici e due opossum. Il furbo RJ userà gli ignari animali per i suoi interessi ma il rapporto che instaurerà con loro gli farà cambiare idea sul mondo e sulla vita.

La recensione

Una nuova avventura sugli animali targata Dreamworks. Dopo le peripezie dei simpatici abitanti dello zoo newyorkese visti in

Mada