In nome della legge

Un giovane pretore viene assegnato ad un paese della Sicilia profonda, in cui domina il potere mafioso. Subito messo a confronto con un omicidio, il magistrato deve scontrarsi con l’omertà assoluta dei paesani. Terzo lungometraggio di Germi, quello che l’ha imposto all’attenzione della critica, anche per la tensione drammatica che le immagini trasmettono, ricordando a tratti le atmosfere dei western di John Ford. Tra gli sceneggiatori figura anche Federico Fellini.