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Holy Water

Per quattro scapoli del villaggio di Killcoulin’s Leap la vita trascorre lentamente. Il remoto paesino irlandese non da prospettiva alcuna e (con l’eccezione di un nutrito gruppetto geriatrico per il quale suonano ogni sabato sera) la vita notturna è praticamente inesistente.

Sembrano destinatia vivere il resto dei loro giorni all’insegna di una noia infinita. Quando uno degli amici decide di partire alla ricerca di miglior fortuna, gli altri ritengono sia giunto il momento di agire. Se solo potessero raggranellare del denaro, la via di fuga sarebbe aperta. In breve ordiscono un piano: rapinare un carico di Viagra per poi rivenderlo sulla piazza di Amsterdam. Dal momento che le pillole contro la disfunzione erettile sono del tutto legali, questo non farebbe di loro degli spacciatori di droga… almeno in teoria.

Il piano sembra funzionare. Dopo una serie di disavventure riescono finalmente a mettere le mani sul prezioso carico. Ma la merce che pensavano potesse avere un valore di alcune migliaia di sterline in realtà vale 63 milioni di dollari! La ditta Pfizer (che produce il Viagra) decide invece di inviare dagli Stati Uniti una squadra investigativa per ritrovare la refurtiva e mettere le mani sui ladri.

I quattro si trovano a dover improvvisare, nascondendo la merce nel pozzo della sorgente della città chiamato “dell’acqua santa”. Ma il prezioso contenuto viene a contatto con l’acqua potabile della falda usata dal villaggio, a causa della rottura di uno dei contenitori. E in pochi giorni uno dei pù sonnolenti paesini irlandesi si trasforma in uno dei più arrapati.