Totò nella luna

Pasquale Belafronte (Totò) è un editore senza troppe pretese. Achille (Tognazzi) è un fattorino alle sue dipendenze che nutre segrete ambizioni da scrittore di fantascienza. Non disdegna per altro di fare la corte alla figlia dell’editore (Koscina). Licenziato, sarà riassunto con tutti gli onori quando si scoprirà che ha nel sangue un particolare glucosio che lo rende adatto alle missioni spaziali, venendo perciò conteso dagli americani a un altro Stato estero a suon di milioni di dollari. In realtà i misteriosi emissari dello Stato estero sono degli extraterrestri, che hanno realizzato due copie esatte di Pasquale e Achille. Saranno loro a venir spediti sulla Luna. Mediocre parodia di uno dei capolavori del cinema di fantascienza, L’invasione degli ultracorpi (1956), il film è stato parzialmente rivalutato solo in seguito alla generale riscoperta dell’opera di Totò. Divertente se visto in ottica trash.