Stati di allucinazione
29 Maggio 2013
Uno scienziato (Hurt, all’esordio da protagonista) sperimenta su se stesso alcuni nuovi ritrovati, con pesanti conseguenze per il suo equilibrio psichico. Dopo un inizio molto parlato e “cerebrale”, il film diventa un incrocio tra L’uomo lupo e L’uomo che visse nel futuro, peraltro facendo ampio uso di effetti speciali ottimamente realizzati. Una festa per gli occhi, ma rimane una pellicola poco riuscita, appesantita da personaggi poco interessanti e da un finale ridicolo. Paddy Chayefsky ha disconosciuto questo adattamento del suo romanzo omonimo: il soggetto è accreditato all’inesistente Sidney Aaron. Film che segna il debutto anche della Barrymore. Cammeo per John Larroquette.
Post Views: 31
Precedente
Otto facce di bronzo
Più recente