Spacciatore, Lo

John percorre insonne la metropoli. Di lavoro fa lo spacciatore per Ann, donna fredda e affascinante, di cui è stato l’amante. In un ospedale ritrova la moglie (dalla quale si era separato dopo una storia devastata dalla droga) che assiste la propria madre morente. Le sta vicino finché la donna, che ancora assume stupefacenti, si suicida per sottrarsi alla tossicodipendenza. John allora prende una decisione. Il film è uno dei migliori risultati di Schrader negli anni Novanta.