S

Slam

L’uso straordinario di una tecnica quasi documentaristica fa apparire la storia di una vittima del ghetto di Washington assolutamente reale dall’inizio alla fine. Finito in prigione, il protagonista ha un’illuminazione e si rende conto che non può più tollerare, o perdonare, l’infinita spirale di violenza nella sua comunità e usa il suo talento per la poesia come valvola di sfogo. La sceneggiatura è firmata dagli attori principali (Williams, Sohn, Malone) con Levin e Richard Stratton.