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Signorinaeffe

Emma Martano è impiegata alla Fiat in un settore nuovo, quello informatico. Ora sta per laurearsi in matematica ed è prossima a sposare Silvio, un dirigente dell’azienda torinese, vedovo, con una figlia. Nel settembre 1980, la Fiat annuncia che licenzierà quindicimila operai. Ha inizio il lungo durissimo sciopero che durerà trentacinque giorni. Nel clima di scontro senza quartiere tra azienda e classe operaia, Emma è sempre più attratta da un giovane militante che lavora alle presse, Sergio. E per tutta la durata dello scontro la ragazza vive un’intensa ma breve storia d’amore che toglie senso alla sua faticosissima ascesa sociale e la spinge a rompere con la famiglia, ad allontanarsi dall’uomo che vuole sposarla.