Rosencrantz e Guildenstern sono morti

Oldman e Roth sono attraenti nel ruolo degli svitati personaggi marginali dell’Amleto che girovagano in una serie di avventure (più che altro discussioni verbali) all’interno e nei dintorni del castello reale. Pieno di deliziosi giochi di parole, e alcune ingegnose idee visive, ma c’è una certa mancanza di vitalità alla base di questo film, che è la prova che sarebbe dovuto restare una commedia teatrale. Lungometraggio di debutto alla regia del drammaturgo Stoppard, un adattamento della sua commedia teatrale.