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Quinto potere

Con il passare degli anni, l’oltraggioso e disinibito apologo sulla televisione scritto da Paddy Chayefsky somiglia sempre meno alla fantasia: un network al quarto posto nella classifica degli ascolti manda in onda qualsiasi cosa pur di fare audience, incluso un “folle profeta dell’etere” (Finch) chiaramente dissennato che grida blasfemie. L’intero cast è esplosivo, in particolare la Dunaway (la spietata direttrice dei programmi), Holden (un coscienzioso giornalista), Duvall (il vicepresidente squalo) e Beatty (il presidente del comitato evangelico). Meritatissimi Oscar a Finch (postumo), alla Dunaway, alla Straight e a Chayefsky.