Pazzia di re Giorgio, La

Nel tardo XVIII secolo, l’illuminato re Giorgio d’Inghilterra (Hawthorne), si ammala improvvisamente e mostra segni d’instabilità mentale, favorendo intrighi di corte e l’usurpazione del trono da parte del figlio irresponsabile, il principe del Wales (Everett). Hawthorne replica con vivacità la sua interpretazione sul palcoscenico (circondato da un cast di prima categoria) nell’adattamento di Alan Bennett della sua commedia acuta e accattivante. Lo stesso Bennett appare in un cammeo verso la fine, nei panni di un membro del Parlamento. Primo film per il regista teatrale Hyner. Oscar per la scenografia.