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Orwell 1984

Versione appropriatamente cupa, con un buon cast, del classico romanzo di Orwell, con Hurt nella parte del funzionario statale che si innamora illegalmente, la Hamilton nei panni della sua amante e Burton — eccellente nel suo ultimo lungometraggio — in quelli dell’ufficiale del partito che in qualche modo riesce a sembrare umano anche quando dà in pasto ai ratti i volti delle sue vittime. Superiore alla versione del 1956, anche se l’oppressiva tetraggine della seconda parte è effettivamente deprimente. Scenografie di grande effetto per il loro squallore.