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Mighty Wind, A

Quando un veterano promotore della musica folk muore, uno dei suoi figli organizza un concerto rimpatriata con disparati musicisti folk, al Town Hall di New York. Così bizzarro che a volte viene da pizzicarsi per rendersi conto di quanto puntuali sono le sue frecciatine satiriche, inclusa la presentazione di false canzoni folk degli anni Sessanta (con anche le copertine degli album). Tratta i suoi bersagli con un po’ più di gentilezza che in Waiting for Guffman e Campioni di razza. A volte è perfino toccante. Willard è perfetto nella parte del promotore dl mondo dello spettacolo e dell’ideatore le cui idee sarebbero capaci di affondare un continente. Sceneggiatura di Guest e Levy.