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Lost City, The

Tentativo sincero di dar vita all’impetuosa saga della rivoluzione cubana di Guillermo Cabrera Infante, attraverso la storia di una famiglia (un professore universitario e i suoi tre figli, uno apolitico e proprietario di un cabaret, gli altri in lotta per i cambiamenti sociali). Il film riesce a catturare lo spirito del luogo e del periodo, grazie anche alle musiche e ai colori, ma fa il passo più lungo della gamba… e dura anche un po’ troppo. La storia d’amore è banale e le battute di Murray (che interpreta un personaggio ispirato a Infante) sembrano fuori luogo. Hoffman è divertente nel ruolo di Meyer Lansky. Fatica che stava molto a cuore allo scrittore-regista-produttore-compositore-attore Garcia.