I

Il braccio violento della legge

Jimmy Doyle, ruvido poliziotto della squadra narcotici di New York, indaga su un grosso traffico di stupefacenti tra Marsiglia e gli Stati Uniti. Teso, avvincente, violento. Friedkin accentua il realismo delle situazioni, confonde (o quasi elimina) la linea di demarcazione tra il mondo della legge e quello del crimine e, a ogni occasione buona, ne approfitta per spingere a mille sull’acceleratore (da antologia l’inseguimento tra l’auto e il treno della metropolitana). Il film fece vincere il suo primo Oscar a Gene Hackman, già candidato nel 1967 con
Gangster Story
e nel 1970 con
I Never Sang For My Father
. Oscar 1971 anche al film, alla sceneggiatura (scritta da Ernest Tidyman), al montaggio (di Jerry Greenberg) e al regista.