H

House of D

Il debutto di Duchovny come regista e sceneggiatore è la storia semiautobiografica di un uomo che guarda indietro alla sua infanzia nel Greenwich Village degli anni Settanta, e sulla scelta — decisiva per la sua vita — che il protagonista compie sotto la spinta di tragici eventi. Troppo sentimentale e girata con così tanti primi piani da non essere raccomandata a chi soffre di claustrofobia, quest’opera goffamente strutturata sul ricordo ha comunque alcuni momenti divertenti e altri toccanti. Yelchin è una vera scoperta nella versione “giovane” di Duchovny; Williams è bravo nei panni dell’amico e collega sfidato mentalmente dal ragazzo,. La vera figlia di Williams, Zelda, ha la parte di un incantevole “primo amore”.