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Guendalina

Guendalina (Sassard), giovane e graziosa figlia di una coppia borghese in vacanza a Viareggio, vive con apprensione ma anche con malizia il tormentato rapporto tra i genitori. Prende sempre le parti del padre, dal quale riesce in cambio a ottenere tutto ciò che vuole. Sul finire dell’estate, quando i suoi amici sono già tutti rientrati in città, Guendalina si accorge delle attenzioni di un timido studente di Architettura, Oberdan (Mattioli): prima ne diventa amica, finendo poi per innamorarsene. Intanto, in nome dell’amore per la figlia, i genitori di Guendalina trovano di nuovo l’armonia, decidendo di partire tutti e tre per un lungo viaggio. Nella ragazza la soddisfazione di vedere mamma e papà di nuovo insieme risulta così venata dalla certezza che l’amore per Oberdan non potrà avere seguito. Tratto da un soggetto di Valerio Zurlini, una delle opere più riuscite di Lattuada. Le musiche sono di Piero Piccioni, accreditato come Piero Morgan.