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Good Morning, Vietnam

L’intero show qui si regge su Williams nella parte di un disc jockey dell’esercito americano che mette sottosopra la radio delle Forze Armate quando viene portato a Saigon nel 1965. I suoi frenetici monologhi sono così spassosi che sostengono da soli il resto del film, il quale ha un “soggetto” debolmente sviluppato e intermezzi musicali spesso irrilevanti. Pare che il vero Adrian Cronauer, sulla cui storia si basa il film, non fosse neanche lontanamente divertente o oltraggioso ai livelli di Williams.