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Fahrenheit 9/11

La controversa e inappellabile condanna di George W. Bush da parte di Moore mette in evidenza i supposti legami della famiglia Bush con l’Arabia Saudita e Osama bin Laden, oltre al modo in cui il presidente americano ha presumibilmente sfruttato la tragedia dell’11 settembre per condurre il proprio programma politico. Al suo meglio, il film scardina in maniera incisiva la giustificazione di Bush per iniziare la guerra in Iraq; è meno efficace quando Moore mette al centro se stesso e la sua tipica teatralità, sempre a caccia di attenzione. La reazione a questa pellicola apertamente propagandistica dipende indubbiamente dalle personali inclinazioni politiche e dalla tolleranza verso l’incendiario stile di Moore.