F

Fabbricante di gattini, Il

Il secondo film di Fassbinder è uno sguardo inutile, tra il serio e il faceto, su un gruppo di scansafatiche provinciali a Monaco che passano le loro giornate seduti sul marciapiede a bisticciare, a criticare e a umiliare un immigrante greco (Fassbinder). Interessante esperimento di minimalismo, ma con un finale “artistico” e drammatico senza sbocco. Basato su una pièce del regista.