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È sempre bel tempo

Tre camerati della seconda guerra mondiale si incontrano tre anni dopo il congedo e scoprono di non aver niente in comune. Il pungente copione di Comden e Green è ben lontano dalla perfezione, ma conserva ancora momenti meravigliosi e alcuni numeri musicali di prim’ordine. (come “Baby, You Knock Me Out” della Charisse e “Thanks a Lot But No Thanks” della Gray). La cosa migliore: il ballo con i coperchi dei bidoni della spazzatura, sebbene l’abile uso del CinemaScope vada perduto in tv. CinemaScope.