Cronisti d’assalto

Ventiquattr’ore nella vita di un quotidiano di New York e dei suoi impegnatissimi redattori, che tentano di gestire le proprie complicate esistenze private di contro alle incessanti esigenze della chiusura del numero (nonché di qualche altra piccola questione etica). Esagerato, inverosimile, a tratti semplicemente stupido, ma talmente carico di adrenalina — a malapena si ferma per riprendere fiato — da risultare ugualmente divertente. Molti giornalisti di New York compaiono in altrettanti cammei. Musiche di Randy Newman.