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Corridoi del potere, I

Storia ben recitata, ma del tutto ovvia, su amicizia, etica e tradimento, che vede due compagni di stanza all’università imboccare strade diverse: uno va a lavorare per il dipartimento di Giustizia, determinato ad agire legalmente; l’altro si butta in politica, in cerca di ogni possibilità per fare carriera. Nessuna sorpresa. Nella versione originale si mette di mezzo anche l’accento inglese della Stubbs (nel ruolo della figlia del senatore Widmark).