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Babar il re degli elefanti

Nella rinnovata pluralità del cinema d’animazione presente sugli schermi italiani, una sua puerile dignità va riconosciuta a
Babar il re degli elefanti
, che contende a
Dinosauri, Galline in fuga, Pokémon 2
e
Principi e principesse
il primato natalizio. Il fascino, ma anche il limite, di Babar sta nel suo rigidissimo target infantile: si tratta infatti di una fiaba edificante molto mirata, dove il tema del rispetto della natura così come la condanna della violenza e del degrado della società civile emergono con elementare linearità dalla parabola del gentile e sveglio elefante Babar. Il quale riesce ad ambientarsi benissimo in città (arriva persino a guidare l’auto) senza per questo dimenticare la giungla. Nel tentativo di creare una «città ideale» degli animali, Babar sperimenterà la tolleranza e la democrazia divenendone il leader buono, illuminato e giusto. Insomma, un film educativo, lieve e delicato come il suo tratto grafico.
(anton giulio mancino)