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Asterix e i vichinghi

C’è fermento al villaggio gallico di Asterix e Obelix: è in arrivo il giovane nipote del Capo villaggio, Spaccaossix, che dovrà essere addestrato alla vita del guerriero dalla coppia di forzuti amici. Non certo un compito facile dato che il giovanotto si dà molte arie e sbandiera il fascino
glamour
del cittadino ma, soprattutto, perché il popolo conquistatore dei vichinghi ha in mente di rapirlo. I marinai-guerrieri guidati da Olaf Grandibaf sono infatti convinti che il segreto del volo a cui ambiscono sia nascosto nel sentimento della paura e, così, decidono di rapire il campione di fifa(f) che, secondo quanto rivelato dall’indovino Criptograf, è proprio Spaccaossix. Imbavagliato e portato nelle fredde lande del Nord, starà ai temerari Asterix e Obelix il compito di riportare a casa il giovanotto.

La recensione

Che gioia rivedere sul grande schermo i volti e le avventure dei mitici personaggi ideati da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni): notevole e coraggiosa la scelta di mantenere fede alla tradizione