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Appunti per un film sull’India

Pasolini girò questo mediometraggio in previsione di un progetto più ampio incentrato sulla storia di un maharaja che, secondo una leggenda indiana, offre il proprio corpo a due tigri per sfamarle, abbandonando la propria famiglia che vedrà ciascuno dei suoi membri morire di fame durante una carestia. Nel verificare la fattibilità del progetto Pasolini gira per le strade di Bombay e presenta allo spettatore un’umanità poverissima, che vive immersa nelle contraddizioni della miseria e della religione, dalla quale emerge una grande ricchezza e serenità interiore.