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Amore ritrovato, L’

Uno dei film meno riusciti di Mazzacurati. Sono lontane le giuste intuizioni de La lingua del santo o Il toro. La storia d’amore contrastata tra un bancario (Accorsi) e una manicure (Sansa) è ambientata tra gli anni Trenta e la fine della seconda guerra mondiale, ma una sceneggiatura poco accurata la rende priva di solidi ancoraggi, non fosse per i bei costumi di Gianna Gissi e la fotografia di Luca Bigazzi, tratta da un romanzo di Carlo Cassola, Una relazione, la pellicola non gli rende giustizia, brancolando alla ricerca di un equilibrio formale e di linguaggio che non riesce mai a centrare. Si salvano le interpretazioni di Accorsi e della Sansa. Ma non gli si può chiedere di fare miracoli.