A

Azur e Asmar

Tanto tempo fa, in un paese lontano, due neonati, uno biondo e l’altro bruno, crescono allattati dalla stessa nutrice. Il primo è tuttavia figlio del signore del luogo, e a un certo punto sarà bruscamente separato dal fratellastro. Entrambi i giovani, ormai cresciuti, si ricordano tuttavia della leggenda della fata Djinns appresa dalla balia. Partono perciò, in competizione fra loro, alla ricerca della fata, andando incontro a mille avventure nel misterioso Maghreb. Il film, realizzato dallo stesso autore di

Kirikù e la strega Karabà
e

Kirikù e gli animali selvaggi,
il francese Michel Ocelot, è stato presentato a Cannes 2006 nella
Quinzaine des Realisateurs
e in seguito alla prima
Festa del cinema
di Roma, nella sezione dedicata ai film per l’