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White Oleander — Oleandro bianco

Toccante adattamento di un best seller di Janet Fitch su un’adolescente che cerca di liberarsi dall’influenza della madre carcerata (un’artista dallo spirito libero e con una vena di crudeltà) mentre passa da una famiglia adottiva all’altra. La Lohman è il cardine di questo film dal cast azzeccato, che miracolosamente riesce a evitare ogni sentimentalismo nel raccontare una storia imprevedibile. Notevole debutto hollywoodiano per il documentarista e regista televisivo inglese Kosminsky. Sceneggiatura di Mary Agnes Donoghue. Per la cronaca, la Zellweger mostra alla Lohman la scena di un film da lei effettivamente interpretato, Non aprite quella porta 4.