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Volere Volare

Maurizio, eccentrico rumorista di cartoni animati, s’innamora di Martina, una ragazza che fornisce curiose prestazioni a pagamento a maniaci di ogni tipo. Durante un sospirato incontro con la ragazza, Maurizio si accorge che si sta trasformando in un cartoon. Lanciato (con un po’ di esagerazione) come «la risposta italiana a Roger Rabbit», il film è piacevole quanto si vuole e tecnicamente tutt’altro che disprezzabile, ma alla lunga finisce per mostrare tutti i suoi limiti. Un coraggioso tentativo, comunque, di uscire fuori dagli schemi del solito cinema italiano. Nichetti e Manuli hanno lavorato dal ’70 al ’78 nello studio d’animazione di Bruno Bozzetto.
(andrea tagliacozzo)