Voci lontane… sempre presenti

Spettacolare evocazione visiva dell’Inghilterra degli anni Quaranta e Cinquanta, epoca in cui i gioiosi e sentimentali versi delle canzoni popolari si contrapponevano alle grigie e piatte esistenze della classe lavoratrice. La sceneggiatura autobiografica di Davies rispecchia le vite dei vari membri della sua famiglia, ciascuno dei quali viene vessato dal padre irragionevole e crudele. Anche se la struttura narrativa è fragile e i personaggi poco approfonditi, vale la pena vederlo per la spettacolare resa visiva. Con un sequel: Il lungo giorno finisce.