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Vicky Cristina Barcelona

Vicky e Cristina sono due ragazze americane in vacanza a Barcellona. La prima ha le idee chiare, sta per completare gli studi ed è in procinto di sposarsi con un ragazzo ricco e con la testa sulle spalle. La seconda invece ha al suo attivo soltanto la regia di un cortometraggio di dodici minuti ed è in Spagna soprattutto per dimenticare l’ultima di una lunga serie di delusioni amorose. A una festa incontrano Juan Antonio, un affascinante pittore catalano che, senza tanti preamboli, propone loro di passare un weekend durante il quale, oltre a visitare Oviedo e gustare dell’ottimo vino, potranno fare sesso insieme. L’entusiasmo di Cristina per la proposta dello sconosciuto viene a stento tenuto a freno dall’amica, che decide di accompagnarla poiché non si fida di lui, ma soltanto a patto di poter dormire in una camera separata. Gli eventi prendono però una piega inattesa…

Allen vuole riflettere su quanto sia ardua la ricerca della felicità in una società dove la libertà sessuale non risolve le questioni legate alla realizzazione del sé. Un po’ moraleggia, un po’ si diverte a provocare con situazioni insolite per il suo cinema. Per quanto il risultato non sia spiacevole, non convince appieno: tutto é artificioso, e la voce narrante é ingombrante. Oscar alla Cruz come Migliore Attrice non Protagonista.