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Vacanze romane

In visita a Roma, una principessa elude l’opprimente sorveglianza dei suoi custodi. Vagando per la capitale, incontra casualmente un giornalista americano che, all’insaputa della ragazza, decide di realizzare un servizio fotografico esclusivo. Un classico della commedia americana, godibile e raffinata nell’esecuzione del regista William Wyler, anche se prevedibile e priva del mordente dei similari film realizzati in seguito dal collega Billy Wilder ( Sabrina e Arianna , sempre interpretati dalla Hepburn). La giovanissima Audrey Hepburn, straordinaria nella sua freschezza, vinse l’Oscar 1953 come migliore attrice protagonista. Si aggiudicarono la statuetta anche i costumi (di Edith Head) e il soggetto, ufficialmente attribuito a Ian Hunter McLellan, ma in realtà scritto da Dalton Trumbo, che non ebbe la possibilità di firmarlo essendo finito sulla lista nera anticomunista del senatore McCarthy. Sceneggiatura dello stesso Ian Hunter e di John Dighton. In totale tre statuette e sette nomination. (andrea tagliacozzo)