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Totò terzo uomo

In una cittadina, due gemelli sono in lite per una questione d’interessi: il primo, sindaco del paese, non vuole pagare il secondo, proprietario del terreno dove dovrebbe sorgere un nuovo penitenziario. A complicare le cose arriva un terzo gemello, di cui nessuno sospettava l’esistenza. Grande tour de force di Totò, che passa da un ruolo all’altro dei tre fratelli, diversissimi tra loro in quanto a carattere, con estrema disinvoltura. Il tema del sosia (o del gemello) tornerà in altri tre film del comico napoletano:
Totò e Cleopatra, Totò a Parigi
e
Totò diabolicus
. Pare che proprio girando questo film Totò annotasse su un pacchetto di Turmac le parole della celeberrima
Malafemmena
.
(andrea tagliacozzo)