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The Words

Quando Rory Jansen (Bradley Cooper) pubblica il suo primo libro, diventa uno di quegli eventi rari che si verificano una volta ogni generazione e travolgono il mondo della letteratura e l’immaginario collettivo. Gli amici lo consigliano con fervore, i critici si sperticano in lodi; lo si trova ovunque – dai circoli letterari agli aerei ai campus universitari.

Con una voce nuova e una visione della vita così saggia da sembrare quasi senza tempo, Rory diventa subito una star letteraria. Carismatico, talentuoso, intelligente, questo giovane autore sembra avere tutto: una vita bellissima, una moglie devota (Zoë Saldana), il mondo ai suoi piedi – e tutto ciò grazie alle sue parole.

Ma di chi sono queste parole? E di chi parla la storia, in realtà?

All’apice del successo, Rory viene rintracciato da un misterioso Vecchio (Jeremy Irons) che gli rivela di essere il vero autore del romanzo. Il Vecchio rievoca i bellissimi ma tragici ricordi della sua giovinezza nella Parigi del secondo dopoguerra, ricordi che hanno portato alla creazione del libro. Nel vedere che un altro uomo ha pagato il prezzo delle verità e delle visioni racchiuse nel racconto, Rory è posto di fronte a questioni fondamentali come la creatività, l’ambizione e le scelte morali che ha compiuto in funzione di esse.